Descrizione
Maria Cristina Costanzo – Falsi pudori – Terracotta dipinta – altezza 45cm – 2008
È nata a Piacenza nel 1970. Si è laureata in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, espone dal 1990 in varie città in Italia e Francia.
L’artista propone figure femminili apparentemente senza età, sospese nel tempo. Il corpo stilizzato e allungato che rappresenta l’ascesa a una dimensione interna, uno status che si raggiunge attraverso la stratificazione delle esperienze del passato. Un contenitore di sentimenti, un pretesto per esprimere il suo modo di essere. Ritrae la vita, usando l’argilla e altri materiali riciclabili, come il ferro, l’alluminio, per modellare i corpi che poi cuce con filo o corda, per ripresentare le contraddizioni umane e le lacerazioni interne. Rinomate figure surreali che raggiungono la perfezione attraverso le proprie imperfezioni. Le sue sculture contengono spesso alcuni elementi ricuri: il cuore come simbolo dell’amore e delle emozioni più profonde, il volto con le palpebre sinistra mezzo aperte, espressione sognante raccolta per riferirsi al riflesso. L’artista cerca di prolungare, i sentimenti del momento per rendere eterno. Il tempo va veloce, implacabile, ma ciclicamente sembra fermarsi per favorire, probabilmente, le curve. Un invito a prendersi del tempo anche per guardare dentro, ascoltare e tutto apparirà più semplice.
Vive e lavora a Piacenza.
Maria Cristina Costanzo – Falsi pudori – Terracotta dipinta – altezza 45cm – 2008