Chi Siamo

Il GAMeC CentroArteModerna di Pisa è ufficialmente nato nel 1976  per merito del fondatore Comm.re Nilvano Sbrana ( già nella metà anni ’60 era responsabile di una delle più importanti Case Editrici pisane,  attività svolta fino al 1973) e di sua moglie Taccola Fernanda. Nel 1973 infatti inizia un viaggio affascinante nel mondo dell’arte e della cultura del secondo novecento italiano che li porterà a fondare, in uno dei più bei lungarni di PISA (Lungarno Mediceo) a due passi dal Museo Nazionale di S.Matteo, il GAMeC CentroArteModerna.  Da quel momento il GAMeC di Pisa ha sempre svolto con successo di critica e di pubblico molteplici attività sia in campo artistico, con organizzazione, nei suoi luminosi e ampi locali, di mostre personali e collettive, sia in campo artistico, con organizzazione, nei suoi luminosi e ampi locali,di mostre personali e collettive, sia in campo editoriale pubblicando edizioni d’arte e monografi (come casa editrice “Il Gabbiano – CentroArteModerna“) per i maggior artisti italiani.

Nilvano Sbrana mentre stampa una litografia con il torchio a stella Eugene Brisset ( direttamente importato da Parigi negli anni settanta) per la stamperia d’arte Il Gabbiano

Il nostro Centro da sempre noto per gli ampi spazio espositivi fin dalla sua lontana nascita, ha costituito un validissimo strumento di promozione artistico – culturale, divenendo così nel tempo per tutta la costa tirrenica (da Livorno a La Spezia) un vero e proprio contenitore multimediale, capace di sopperire anche alla carenza endemica di spazi espositivi pubblici nei centri storici. La sua ubicazione centralissima e facilmente raggiungibile, fa di questo multi-spazio espositivo, un luogo privilegiato di incontri finalizzati alla fruizione della cultura e dell’arte; un centro che sulle orme di storici salotti culturali del secolo scorso, intende vivere le sue stagioni recuperando qualcosa di quell’affascinante dimensione; un punto d’incontro e di scambio con le nuove generazioni artistiche emergenti in Europa, Italia ed in Toscana in particolare. Il GAMeC CentroArteModerna è riuscito a divenire cosi in Toscana un punto di riferimento per la sua vitalità e vivacità nella programmazione artistica e culturale, offrendo negli anni interessanti opportunità di approfondimento del poliedrico, e non sempre comprensibile, universo delle espressioni d’arte più contemporanee non solo italiano ma internazionale.

Anni Settanta – Inaugurazione di una mostra

Filosofia dello spazio espositivo del GAMeC CentroArteModerna ed in particolare della nuova direzione di Massimiliano Sbrana, è quindi quella di stabilire un utile e generale incontro tra tutti coloro che operano nel mondo delle arti – dall’artista, al critico, al collezionista – e quello di diffondere, al di là del settore stesso, la conoscenza e l’amore per l’Arte. Questo è stato possibile attraverso una mediazione diretta riconducibile alla tradizione ed alla continuità nella gestione di questa Galleria; all’uso di un linguaggio semplice e chiaro, scevro da ogni facile mercantilismo, in modo da raggiungere il vasto pubblico, che grazie anche alle nuove tecnologie (il GAMeC CentroArteModerna è presente nel web con un suo sito internet da oltre trenta anni), viene così ad avvicinarsi direttamente ad artisti selezionati per qualità e professionalità ed alle loro opere.

Anni Ottanta – Allestimenti di una mostra

Il CentroArteModerna ha sempre quindi operato seguendo più interessi, come una casa editrice che produce collane editoriali o una produttore cinematografo che realizza film con registri diversi. Tutto in ragione della generazione di interessi nuovi nei collezionisti e nelle istituzioni nei confronti artisti del secondo novecento in particolare, organizzando quindi mostre personali e tematiche ( dalla Macchia alle più recenti espressioni contemporanee), prestando opere per esposizioni pubbliche e private, costituendo un archivio di documenti e realizzando convegni e giornate di studio su artisti del territorio.

Anni Novanta – L’esterno del GAMeC di Pisa

Nei sui spazi espositivi il  GAMeC CentroArteModerna ha dedicato molta attenzione anche alle ultime generazioni, curate speso da giovanissimi critici. In contemporanea abbiamo seguito alcuni artisti italiani con cui sono nate ottime relazioni, aprendoci a nuovi ed interessanti rapporti con artisti stranieri, sempre in un ottica d’ampliamento culturale. Apertura che sta contribuendo ad arricchire il sistema dell’arte italiana anche di nuove professionalità, nate dall’innovazione tecnologica che insieme a qualche difficoltà ha aggiunto possibilità di lavoro e permette di operare su una scala – geografica e sociale – più ampia. Il sistema dell’arte sarà, secondo noi, certamente oggetto di una ridefinizione, con una necessità d’adeguamento da parte anche degli artisti.

2021 – Allestimento di una recente mostra

Oggi a distanza di oltre 45 anni gli spazi del GAMeC CentroArteModerna sono divenuti la realtà espositiva più antica e prestigiosa che Pisa abbia espresso sia per qualità che per continuità.

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