La sua attività artistica viene inaugurata con un’esposizione alla galleria Macchi di Pisa nel 1970, quale felice epilogo di una formazione autodidattica.
Da questo momento Gasperini intraprende uno studio più metodico dell’arte e della sua storia, scoprendo, con sua stessa meraviglia, quanto le sue creazioni si avvicinino formalmente allo stile metafisico di De Chirico.
Il percorso artistico-professionale del pittore continua attraverso numerose mostre e altrettanti riconoscimenti che consolidano la sua fama. Importante è anche il suo capolavoro che celebra i 500 anni della nascita dell’America: un quadro di 3 x 6 m che Gasperini ha gentilmente concesso al Comune di Ponsacco e che si può oggi ammirare nella Sala consigliare.
Nel complesso le opere di quest’artista appaiono ricche d’immagini innovative. La sua ricerca, attraverso diversi stili ed epoche, esprime quello che lui stesso definisce un realismo magico e un nuovo, più libero, ritorno al metafisico. L’originalità frutto della libertà e della magia di un pittore anarchico.
L’artista muore nel 2019.