Luciano Borin – Natura Morta con bottiglia – Olio su tavola 60x40cm – 2000

Luciano Borin nasce nel 1952 e fin da piccolo ha amato disegnare e poi dipingere. Vista questa passione frequenta prima il Liceo Artistico e poi l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Questi studi gli hanno permesso di insegnare prima presso l’Istituto d’Arte Passaglia di Lucca nei corsi serali e poi all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze.

In campo artistico ha privilegiato inizialmente correnti quali il cubismo e il futurismo, poi, negli anni successivi, ha dato un taglio particolare alle sue opere attraverso l’uso di trasparenze e sovrapposizioni, ed estraniandosi quasi sempre dal proporre prospettive definite.

La sua ricerca ha preso sempre in considerazione la figura, soprattutto femminile; figura che via via si è sempre più immersa all’interno di costruzioni astratte dove il colore faceva sempre da padrone, soprattutto il suo amato rosso con il quale firmava anche le sue opere. Oltre ai lavori a olio e tempera ha dedicato spazio alla grafica, soprattutto in bianco e nero, dove i dettagli, quasi fotografici, hanno reso le sue figure plastiche con passaggi chiaroscurali sottili e delicati.

Muore nel 2020 all’età di 69 anni.